ciao Rayna
sono d'accordo con te su tutto tranne che sul definire fiasco le ultime campagne di Napoleone.
l'unico vero fiasco è stato la campagna di russia (1812) ma come gli altri prima e dopo di lui Napoleone ha commesso l'errore di prendere in considerazione solo l'abilità sua e dei suoi marescialli comparata a quella dei russi e la qualità della Grande Armée francese paragonata all'esercito russo. in entrambi i campi era nettamente in vantaggio e per una volta perfino i numeri (come quantità di uomini in campo) non era troppo a svantaggio dei francesi. quindi s'è detto... "se po' ffa..." ma ha dimenticto di considerare le enormi distanze e la pressoché totale mancanza di strade che ha reso impossibile mantenere delle linee di comunicazione e rifornimento decenti. e poi c'è stato il "solito" generale inverno... i russi hanno sempre avuto un cu... una fortuna incredibile... 3 volte sono stati invasi e 3 volte hanno avuto l'inverno più rigido del secolo...
- svedesi, Carlo XII, 1709
- francesi, Napoleone, 1812
- tedeschi, Hitler, 1942
i peggiori inverni rispettivamente del XVIII, XIX e XX secolo.
per quanto riguarda le successive campagne di Napoleone, in Germania nel 1813, in Francia nel 1814 ed in Belgio nel 1815, gli storici concordano che sono state tra le più brillanti da lui condotte, dal punto di vista strategico, ma ormai non aveva più i mezzi (il suo esercito, quello buono, era rimasto sotto le nevi della Russia) ed era in guerra con tutta l'Europa... conclusione inevitabile ma, come giustamente hai fatto notare, gli inglesi lo temevano ancora tanto è vero che lo hanno esiliato a S.Elena, un posto in mezzo al nulla di cui ancora oggi nessuno conoscerebbe l'esistenza se non ci avessero esiliato lui...
ciao.