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Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 09/12/2012, 1:51
da Daisetsu
Ciao a tutti! Ero lì lì che mi ascoltavo un brano dalla colonna sonora di Chrono Trigger (Il tema della foresta) ed ecco che ho iniziato a pensare ai giochi di un tempo, quelli che negli anni 80 o 90 hanno davvero fatto la storia. Secondo voi, un giorno torneranno delle grandi menti nel settore dei videogiochi, per esempio in Square Enix? Non avete l'impressione che i giochi di oggi siano orientati solo alla vendita? Non pensate che vengano riempiti di tanta forma ma di poca sostanza e pompati in campagna pubblicitaria solo per venderli meglio?

Fondamentalmente quello che sto chiedendo è: secondo voi, questa nuova generazione di videogiocatori avrà mai il tempo di giocare (con piacere) a giochi come Chrono Trigger o Final Fantasy VI, VII o VIII? Insomma, a tutti quei giochi che avevano un vero significato. Ho preso i giochi della Square come esempio, ma ce ne sarebbero ovviamente tanti altri. Ricordate quei giochi che duravano 50 ore perché quello era il gioco vero e non un semplice ammasso di missioni secondarie messe lì per allungare la longevità? O la gran varietà di scelte nelle storie che si potevano fare?

Sono solo io o i giochi sono arrivati a un punto in cui la capacità di attenzione di questa generazione si limita a giochi come "GTA" (nessuna offesa, ovviamente, per chi ci gioca, solo il desiderio di illustrare un concetto)? O a Resident Evil 5 e 6, in cui il gioco si è così distaccato dagli originali che alcuni non li considerano neanche più parte del franchise... :blink:

Mi chiedo solo se ritornerà mai il giorno in cui un gioco rimarrà impresso con affetto nei pensieri di una persona, così da ricordarlo 20 anni e più, come accade ancora per alcuni classici. Oppure si continuerà nel propinare perlopiù roba sempre più insensata? :roll:

Sono curioso di sapere i vostri pensieri al riguardo. ;)

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 09/12/2012, 1:55
da Super_Mario
Credo che oramai le grandi aziende abbiano adottato questa linea comportamentale e non se ne staccheranno più...comunque, dipende da quello che ti piace; se per esempio ami i classici e ti piace rigiocare lo stesso gioco costantemente, puoi comprarne remake o porting... :blink:

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 09/12/2012, 14:28
da Lionheart
Non sono d'accordo...oggi i giochi sono altrettanto divertenti, se non più divertenti. I giochi degli anni 80/90 duravano 2 secondi, si finiva il gioco e lo si rigiocava tante altre volte. Non capisco perché tu dica che oggi è tutta questione di completare lo sviluppo del gioco in fretta e quindi farlo uscire. Gli stessi giochi degli anni '80 e '90 non hanno richiesto più di un anno per poter essere realizzati. Mi ricordo di aver giocato Chrono Trigger, ma non ricordo di aver mai salvato per vedere storie diverse. Conosco alcuni amici che giocano a GTA e non sono propriamente come li descrivi tu. ;)

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 09/12/2012, 14:38
da Freya
Beh, direi che i più grandi giochi di oggi sono molte volte meglio dei più grandi giochi di allora. Quindi, voler ritornare ai giochi di un tempo mi suona un po' troppo nostalgico. Inizialmente pensavo che quella che sto per dire fosse solo un'opinione, ma in realtà credo si tratti di una verità praticamente oggettiva. I giochi di adesso sono semplicemente migliori. Non vedo come si possa sostenere il contrario. Migliore narrazione, migliore audio, migliore grafica, migliore storia, quindi giochi migliori... ;)

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 09/12/2012, 15:26
da mka
ll più grande problema oggi, secondo me, è che i giochi devono essere molto tradizionali e rivolgersi a quante più persone possibile così da avere buone vendite. Ciò significa buttare la difficoltà nel cestino, così i ragazzini della scuola non spaccano la console per la rabbia e non abbandonano il gioco. Ciò significa anche che i giochi devono essere fatti nel modo più lineare possibile e hanno inutilmente una grande quantità di scene d'intermezzo per amalgamare bene il tutto. Le grandi aziende forse sono troppo avide per creare giochi buoni o creativi. Si tratta di aumentare il numero di vendite possibili. Se non è tradizionale, non tira. Un buon esempio per me è Borderlands 2... :(

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 12/12/2012, 12:32
da Midori
io invece sono abbastanza d'accordo con Daisetsu ^^
è vero, come dice Freya, che i giochi di adesso possono avere migliore audio e migliore grafica, ma sono dettagli tecnici, contano fino a un certo punto. certo che a vedere anche solo i trailer uno dei final fantasy più recenti o il nuovo tomb raider penso "cheffigata" e mi viene voglia di giocarci, perchè oggettivamente sono 1000 volte meglio. Ma per quanto riguarda la storia, è tutto un altro discorso..io non ho giocato a molti videogiochi, quindi parlo per quello che so, ma sono una di quelle che considera FFX l'ultimo gioco decente della saga Final Fantasy. tutto il resto è pura commercializzazione.
mi è piaciuto FFX-2, l'ho trovato carino, ma c'è un abisso tra quello e l'X(e tutti gli altri)..cioè, alla fine ne hanno fatto uscire un seguito per scopi puramente economici, perchè una trama solida e avvincente non ce l'ha (ma proprio per niente), e non è di alcuna utilità alla storia principale..anche il solo fatto che ci siano così tanti finali alternativi per me è indice di un gioco fatto così tanto per passare il tempo facendo qualcosa e riciclando le caratteristiche della trama principale dell'X. Pochi sforzi e soldi facili, perchè tutti gli appassionati della saga lo avrebbero preso per continuità e per affetto verso il gioco principale.
Stessa cosa per il XII (che è l'ultimo a cui ho giocato): certo, non è un brutto gioco, ma qualitativamente in quanto a trama e sviluppo non è nulla di che. non mi ha appassionato così tanto come il VI, VII, VIII, IX o X, non mi ha fatto affezionare ai personaggi, non mi ha fatto sentire parte della storia..non mi ha lasciato nulla (per quanto, comunque, nel giocarci, non è che ti annoi). è un buon gioco, ma non ha quasi più nulla del fascino originario della saga.
non ho avuto modo di giocare a quelli successivi, ma ho sentito svariate persone lamentarsene...e il fatto che continuino a far uscire titoli uno dopo l'altro mi da dà pensare..

ho sentito persone "delle nuove generazioni" rifiutarsi di giocare/comprare FFVII perchè ha una grafica da schifo. ormai tanti videogiocatori giovani, abituati come sono a vivere nel mondo supertecnologico che abbiamo, non degnano neanche più di uno sguardo qualsiasi titolo che non sia per play 3/xbox e tecnologicamente all'avanguardia... la loro unica speranza è di avere fratelli o parenti più grandi che gli facciano conoscere grandi vecchi titoli.

tutto questo non è per dire che TUTTI i nuovi giochi siano inferiori a quelli vecchi.. assolutamente. Certo che un Assassin's Creed con grafica fantastica e trama intrigante è superiore a tanti altri vecchi titoli...però dipende. E anzi direi che più che per vecchi/nuovi bisognerebbe dividerli per genere per dare un parere vero e proprio. perchè a seconda anche del genere di gioco cambia l'importanza o meno di determinati fattori (grafica, suono, trama..). Non credo si possa dire "i giochi di adesso sono semplicemente migliori". Quali? e migliori in cosa? a mio parere, un gioco dalla trama solida e dalla grafica scadente è comunque superiore a una grafica eccelsa a discapito di una trama debole.. (e sì, ancora una volta mi sto riferendo a FFVII XD)

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 12/12/2012, 13:20
da Freya
In realtà quello che dicevo è che secondo me i giochi di adesso spesso hanno anche un'ottima trama, in parte anche per via del miglior comparto tecnico... ;)
Io stessa adoro giochi come ff7 offx, però non mi sento ostile al cambiamento e tanti scrittori oggi sono approdati nel mondo videoludico, dando vita a giochi potenzialmente fenomenali..per me tomb raider è un grande esempio di ciò; finalmente gli stanno dando tutte le basi per essere realmente competitivo. Volevo dire questo, non denigrare i vecchi giochi, a cui sono molto affezionata. :)

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 12/12/2012, 14:02
da Rayna Ryukuro
Altro bel post che mi era sfuggito ;) (oggettivamente sono distratta)
Allora premetto, fustigatemi ma ho scarsa competenza in materia, considerando la mia "giovane" età e l'acquisto della playstation a dodici anni, già la due, la uno non ce l'ho mai avuta, non ho potuto giocare più di tanto con i titoli degli anni '90. Vero è che mi sono impelagata in FFVIII, davvero bello a livello di storia ( ho letto la trama) bloccandomi al primo disco. Quei giochi, a mio avviso, erano davvero impegnativi, ci voleva attenzione, pazienza, dedizione, un bel po' di fortuna. All'epoca impazzivo per Spyro e, devo dire, per una poco pratica come me era una morte. Ma i primi titoli di alcuni giochi già per la playstation due restano per me assolutamente insuperabili.

Certo la grafica appaga l'occhio ma, quando uno è impegnato seriamente, serve a poco ( io mi distraggo addirittura ), le cut scene sono più entusiasmanti ma se rimangono prive di contenuti beh, come dire, hanno un che di insipido no?

Quindi sì, i giochi del passato ( chiamiamoli così) erano più belli, ma forse anche perché li vediamo con un altro occhio e perché ci hanno accompagnato per alcuni periodi della nostra vita in cui rappresentavano novità assolute ed inimitabili.

Passo e chiudo per ora (senza aver finito FFVIII) :shock:

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 12/12/2012, 15:55
da Daisetsu
Midori ha scritto:ho sentito persone "delle nuove generazioni" rifiutarsi di giocare/comprare FFVII perchè ha una grafica da schifo. ormai tanti videogiocatori giovani, abituati come sono a vivere nel mondo supertecnologico che abbiamo, non degnano neanche più di uno sguardo qualsiasi titolo che non sia per play 3/xbox e tecnologicamente all'avanguardia... la loro unica speranza è di avere fratelli o parenti più grandi che gli facciano conoscere grandi vecchi titoli.


Esattamente, anch'io conosco tantissime persone che mi dicono "no, non gioco a quel determinato gioco perchè ha una brutta grafica", come se questo fosse tutto ciò che un gioco deve possedere...

Rayna Ryukuro ha scritto:Certo la grafica appaga l'occhio ma, quando uno è impegnato seriamente, serve a poco ( io mi distraggo addirittura ), le cut scene sono più entusiasmanti ma se rimangono prive di contenuti beh, come dire, hanno un che di insipido no?

Quindi sì, i giochi del passato ( chiamiamoli così) erano più belli, ma forse anche perché li vediamo con un altro occhio e perché ci hanno accompagnato per alcuni periodi della nostra vita in cui rappresentavano novità assolute ed inimitabili.


Credo anch'io che un po' delle belle sensazioni che proviamo siano legate a ciò che per noi quel videogioco rappresentava in un preciso momento della nostra vita: voglio dire, ovviamente l'emozione di giocare al primo FF della propria vita e di assistere a questa grafica computerizzata splendida (per quegli anni) o a un Tomb Raider o ad altri giochi che ci hanno cambiato la vita ci lascia e ci ha lasciato un po' di nostalgia e può deviare un po' il nostro giudizio sugli altri videogiochi, che ovviamente non possono darci le stesse sensazioni di novità...però, esatto, non possiamo credere che un miglior comparto tecnico audio/video corrisponda ad un gioco di migliore qualità...e Rayna si è focalizzata su un aspetto importante, a mio avviso: la difficoltà di gioco. I giochi di un tempo, secondo me, erano molto più appaganti e spesso anche più complessi da portare a termine, il che dava grande soddisfazione al giocatore...ora, invece, sempre (credo) per adattarsi ai videogiocatori di nuova generazione, che hanno sempre fretta e non amano le cose troppo difficili, i giochi sono diventati estremamente semplici e poco avvincenti...è un peccato, secondo me. :blink:

PS: Rayna, se hai modo, ti consiglio davvero di riprendere in mano FF VIII; è uno dei giochi più belli che abbia mai provato, merita davvero tanto, sotto tutti gli aspetti ;)

Re: Perché non ci sono più i "giochi di una volta"?

MessaggioInviato: 25/04/2013, 16:11
da singrald
Riprendo solo il titolo e rispondo brutalmente : perché non ci sono più i giocatori di una volta..... O forse questi giocatori sono cresciuti ed è cambiato il loro modo di approcciarsi ai giochi!