Ho deciso di aprire questo topic perché Suikoden è la serie di JRPG che preferisco dopo Final Fantasy, e desidero presentarvela. Inoltre ho appena finito di giocare il terzo e ultimamente sta circolando un rumor secondo il quale è attualmente in sviluppo un nuovo capitolo, dopo ben nove anni dall'uscita del quinto e ultimo. Per chi non lo dovesse sapere Suikoden (o più correttamente Gensō Suikoden) è una serie, purtroppo non molto famosa, di JRPG targata Konami.
Suikoden significa letteralmente "storia in riva all'acqua", mentre Gensō significa "fantasioso" o "fantasy". La trama prende ispirazione da uno dei quattro grandi libri della letteratura cinese, Shui-Hu-Chuan (in giapponese "Suikoden"), in italiano intitolato I briganti. In questo romanzo, ambientato nei primi anni del XII secolo, si racconta di come 108 uomini vennero ingiustamente allontanati dall'impero cinese, in cui regnava la corruzione, poiché ritenuti banditi o rivoltosi. Questi fuorilegge si ritrovarono quindi quasi casualmente in una fortezza posta sulle sponde di un lago (da qui "storia in riva all'acqua"), dove riuscirono a lanciare una controffensiva all'Impero e a mettere al trono un nuovo sovrano, diventando le "Stelle del Destino".
Raccontandovi questo, vi ho praticamente raccontato la storia del primo Suikoden. La trama infatti ripercorre quella del libro e i personaggi sono fedeli alle loro controparti originali. I successivi Suikoden raccontano ovviamente una storia diversa con personaggi diversi, pur mantenendo molti aspetti in comune al primo. E parliamo appunto di ciò che caratterizza i capitoli della serie di Suikoden e ciò che li differenzia dagli altri giochi di ruolo giapponesi:
- Gestione di un castello/di una base: in ogni Suikoden ad un certo punto il personaggio principale diventerà possessore di un castello sulla riva di un lago, che farà da base al proprio esercito. Questo castello man mano che si recluteranno i personaggi diventerà sempre più grande e pieno di gente, e offrirà tutte le comodità possibili: al suo interno sarà possibile assistere a scene extra, intraprendere minigiochi, acquistare dai negozi dove saranno disponibili tutte le merci visualizzate nel corso del gioco, riposarsi gratuitamente, e via dicendo. Il giocatore potrà anche decorarlo con alcuni particolari oggetti. Eccezione: in Suikoden IV la base non è un castello vicino a un lago, ma una nave.
- Reclutamento di 108 personaggi: senza ombra di dubbio l'aspetto più conosciuto dei Suikoden è la possibilità di reclutare ben 108 personaggi. Sparsi per il mondo di gioco infatti incontrerete degli NPC con un nome e un volto ben definito. Alcuni si uniranno andando avanti con la trama, altri li dovrete reclutare, spesso agendo in un determinato modo o raggiungendo degli obiettivi specifici. Questi personaggi si riuniranno al castello portando vari benefici: c'è chi aprirà dei negozi (armeria, oggetti, rune, ecc.), chi implementerà l'ascensore, chi dei bagni, chi un teatro, chi aprirà un ristorante, chi si occuperà dell'orto, e via dicendo. Tutto ciò porterà anche all'evoluzione del castello, senza contare che una buona settantina di personaggi potranno essere utilizzati in battaglia, o potranno contribuire in battaglia come ospiti. Come se non bastasse, se avrete le "108 Stelle del Destino" prima della battaglia finale riceverete un dono di non poco conto. Per quanto riguarda la caratterizzazione dei personaggi, le 108 Stelle sono suddivise in: 36 Stelle del Cielo, ben caratterizzate e importanti a livello di trama, e 72 Stelle della Terra, che fanno da contorno.
- Scontri strategici e duelli: oltre ai normali scontri presenti in tutti i JRPG, nei Suikoden ci sono altre due varianti: gli scontri strategici e i duelli. I primi sono quello che dice il nome, e cioè scontri tattici tra eserciti, con (anche se non in tutti i capitoli, poiché cambiano) tanto di campo diviso in quadrati e opzioni per spostarsi, attaccare, difendersi ecc. Negli scontri tattici i personaggi che fanno parte delle 72 Stelle della Terra possono morire, quindi è bene salvare prima! I duelli invece sono degli 1vs1 in cui dovrete capire le azioni dell'avversario in base a quello che dice e contrattaccare con la mossa giusta.
- Battle System: nei Suikoden gli scontri sono a turni e in battaglia è consentito usare fino a sei personaggi. Durante gli scontri si potranno sferrare mosse combinate, che variano in base ai personaggi utilizzati, e le Rune (in poche parole la magia) che ha un numero di attacchi numerato e ricaricabile dormendo negli hotel. Tenete a mente che però, visto la quantità di personaggi, tutti i Suikoden sono estremamente facili poiché in ogni dungeon i personaggi raggiungono in poco tempo il livello adatto a continuare (dopodiché salire di livello è difficilissimo). Lo stesso vale per il denaro, che è facilmente cumulabile e vi permette di potenziare le armi e acquistare nuove armature per quasi tutti i personaggi. Eccezione: in Suikoden IV è possibile utilizzare solo quattro personaggi e non sei. In Suikoden III invece i personaggi sono divisi a coppie e le azioni non possono essere impartite ai personaggi singoli, bensì alla coppia, rendendo il tutto un po' più complicato.
- Negozi: un'altra particolarità dei Suikoden sono i negozi, che sono decisamente più del normale! Nei Suikoden infatti troverete la classica armeria e il negozio di oggetti, e poi un fabbro (che non vi venderà armi ma fortificherà quelle che già avete), un negozio di Rune, un Appraiser (che "valuterà" alcuni particolari e misteriosi oggetti decorativi che droppano i mostri), un Trade Shop (che vi fornirà merci che potrete rivendere in altre città per guadagnare... o perdere soldi, attenzione!) e infine (anche se non sono negozi) un Bujustu Teacher, che si occupa dell'upgrade delle abilità fisiche, e un Tutor, che si occupa dell'upgrade delle abilità magiche. E ovviamente gli hotel, dove potete dormire ricaricando così HP e Rune, e rimuovendo gli status alterati.
- Storia: sì, tra le tante particolarità ci metto anche la trama per il semplice fatto che sono pochi i JRPG a trattare argomenti come la guerra. Prima di tutto, sono due le tematiche principali dei Suikoden, e cioè: 1) la storia di una o più rune che fanno parte delle 27 Vere Rune, dal potere elevatissimo e che rendono immortale il possessore e 2) un conflitto o tra due nazioni diverse, o interno ad una sola nazione. A ciò si aggiungono tradimenti, perdite, e nessuna distinzione marcata tra bene e male. Capirete giocandoli.
- Protagonista "muto": ok, non è una particolarità dei Suikoden, ma volevo segnalarla lo stesso. I protagonisti dei Suikoden non hanno un nome (nonostante in realtà un nome deciso da Konami esiste) e non parlano, lasciando tutte le scelte al giocatore. Eccezione: Suikoden III ha tre protagonisti e tutti parlano. Inoltre nessuno dei tre è la Tenkai Star, e cioè colui che raggruppa tutte le 108 Stelle del Destino, anche se queste ovviamente possono essere reclutate dal giocatore.
- Pessime traduzioni: ultimo punto. I Suikoden purtroppo sono noti per le traduzioni infedeli, sia italiane che inglesi. La più nota è sicuramente quella italiana di Suikoden II, che ha personaggi femminili fatti passare per maschi, "ha" senza "h", ecc. Le altre non sono a questi livelli, ma ho trovato sia in quelle inglesi e sia in quelle italiane vari errori, mancanze, sviste, ed è risaputo che molti dialoghi sono totalmente diversi dagli originali giapponesi.
I Suikoden sono legati l'uno all'altro? Sì e no. Quelli più legati tra loro sono i primi due, per motivi lievemente spoilerosi che non sto a spiegare, ma tutti i Suikoden possono essere giocati singolarmente e in qualsiasi ordine. Infatti, nonostante i Suikoden sono tutti ambientati nello stesso mondo e universo, narrano fatti che si verificano in zone e in tempi differenti. Questo però fa sì che alcuni personaggi appariranno comunque in più di un capitolo (a volte più giovani, a volte più vecchi, a volte in ruoli importanti e a volte in ruoli secondari, a volte come amici e a volte addirittura come nemici!), e si faranno spesso degli accenni a vicende accadute in altri giochi.
A questo indirizzo trovate una gigantesca mappa. Molte delle nazioni vengono solo nominate, oppure potranno essere visitate solo in parte (alcuni es. Harmonia, Tinto Republic, Kooluk Empire). I Suikoden principali sono cinque, più un capitolo tattico che funge da sequel di Suikoden IV. Qui di seguito li trovate in ordine temporale, con informazioni su piattaforma, traduzione e ambientazione:
- Suikoden IV: 160 anni prima di Suikoden (Island Nations Federation).
Arrivato sul mercato nel 2004 (in Europa nel 2005) per PlayStation 2. - Suikoden Tactics: 153 anni prima di Suikoden.
Arrivato sul mercato nel 2005 (in Europa nel 2006) per PlayStation 2. - Suikoden V: 6 anni prima di Suikoden (Falena Queendom).
Arrivato sul mercato nel 2006 (in Europa sempre nel 2006) per PlayStation 2. - Suikoden: (Toran Republic)
Arrivato sul mercato nel 1995 (in Europa nel 1997) per PlayStation, e non è mai stato tradotto in italiano. - Suikoden II: 3 anni dopo Suikoden (Dunan Republic).
Arrivato sul mercato nel 1998 (in Europa nel 2000) per PlayStation, ed è stato tradotto in italiano, nonostante purtroppo la traduzione è famosa per la sua bassissima qualità. - Suikoden III: 18 anni dopo Suikoden (Grassland e Zexen Confederacy).
Arrivato sul mercato nel 2002 per PlayStation 2, non è mai stato rilasciato in Europa.
Credo di aver detto tutto. Ai capitoli secondari/spin-off penserò appena avrò tempo.
Per quanto riguarda i miei gusti, Suikoden, Suikoden II e Suikoden V sono dei JRPG eccellenti, Suikoden II in particolar modo.
Suikoden III è bizzarro come Suikoden, ma rimane un bel JRPG, mentre Suikoden IV è davvero sottotono e come JRPG è mediocre. Tanto che molti lo ritengono una cosa sola con il Tactics, che è il suo seguito, a causa di grossi buchi a livello di trama e bassa longevità. Anche a livello di gameplay ha i suoi problemi.
Un grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto!