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Eutanasia

Leopardi diceva: "L'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.". Discutiamo qui di filosofia e di tutte quelle tematiche che toccano la sfera della saggezza e della profondità d'animo.

Eutanasia

Messaggioda mark » 06/11/2011, 14:14

Ciao a tutti,
apro in questa sezione un tema particolarmente serio e complesso: l'eutanasia, "dolce morte" in greco. Mi piacerebbe sentire cosa ne pensate. ;)
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Re: Eutanasia

Messaggioda allgamestaff » 09/01/2012, 15:47

Un tema senz'altro molto delicato.

Io sono fermamente convinta che chi si trova in quello stato (credo che "vegetativo" sia la parola più azzeccata) abbia tutto il diritto di decidere cosa fare della propria vita e, eventualmente, abbia tutta la libertà di volerla terminare, indipendentemente da cosa suggerisce la chiesa o la morale. Personalmente, preferirei la via estrema piuttosto che una vita non vissuta, soprattutto perché - anche nella bella ipotesi in cui mi riprendessi - le mie capacità (cerebrali, ma non solo) sarebbero a dir poco compromesse...
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Re: Eutanasia

Messaggioda Mathopino » 15/01/2012, 17:27

allgamestaff ha scritto:Un tema senz'altro molto delicato.

Io sono fermamente convinta che chi si trova in quello stato (credo che "vegetativo" sia la parola più azzeccata) abbia tutto il diritto di decidere cosa fare della propria vita e, eventualmente, abbia tutta la libertà di volerla terminare, indipendentemente da cosa suggerisce la chiesa o la morale. Personalmente, preferirei la via estrema piuttosto che una vita non vissuta, soprattutto perché - anche nella bella ipotesi in cui mi riprendessi - le mie capacità (cerebrali, ma non solo) sarebbero a dir poco compromesse...


E' difficile non essere d'accordo con quello che hai detto, però...io di fatto non lo sono. Credo che il diritto alla vita sia veramente inviolabile e non sempre si è nel pieno delle proprie capacità, quando si è in quello stato...è ovvio che si preferirebbe lasciarsi andare, darebbe la sensazione di far star meglio...ma è proprio lì la lotta, del paziente e dei suoi cari, per la vita. Io credo che vada profondamente rispettata e che nessuno abbia il diritto di staccare una spina e privare una persona della sua vita, che - per quanto sembri una frase fatta - vale sempre la pena di essere vissuta, secondo me.
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Re: Eutanasia

Messaggioda Midori » 16/01/2012, 13:41

beh ecco, io credo che sia facile parlarne così, ma le cose che diciamo ora non sono che 'chiacchere' (:

voglio dire, è vero quello che dici Claudia, cioè che piuttosto che una vita non vissuta è meglio lasciarsi andare, che sarebbe sicuramente meno doloroso che restare tutta la vita nell'inattività (e magari nel dolore fisico reale), sia dal punto di vista fisico che psicologico...che sarebbe giusto così, e anche sensato, perchè alla fine è un ulteriore male per l'elemento in stato vegetativo continuare a vedere tutte le altre persone 'normali' e ricordarsi di continuo che lui non lo è più. Insomma, è quello che penso anch'io, ora come ora.

Però se provo a mettermi nei panni di qualcuno che ha come parente una persona in stato vegetativo, o ancor di più se provo a mettermi nei panni di chi è effettivamente in uno stato vegetativo, allora tutto cambia. Beh chiaramente per i parenti è ovvio che preferirebbero tenerlo in vita, perchè almeno lo possono sentire più "vicino"..ma nel caso del punto di vista di lui, lì tutto cambia. Cioè, lì dipende fortemente dal suo personale carattere e da quelle che considera priorità nella sua vita, a mio parere.
Una persona forte, che ha sempre fatto e dato tanto nella vita, e si è impegnato in varie attività, probabilmente farebbe il tuo ragionamento Claudia, perchè gli risulterebbe troppo faticoso stare su un letto nell'inattività più assoluta;
Una persona più sensibile, e meno forte, probabilmente non farebbe la stessa scelta.. io, ad esempio, non vorrei mai staccarla, quella spina. Perchè, per me, la cosa più importante che rende la nostra vita "bella" è l'amore di chi amo..pur di continuare a vedere, ogni tanto, amici, parenti, ecc io starei in vita, perchè la cosa peggiore che considero mi possa capitare è non poterli più avere vicino..che è quello che succederebbe se facessi staccare la spina e andassi in cielo.
Però, ancora, chi lo sa, magari cambierei idea col tempo..

quindi, ecco, boh..credo che in conclusione io sia un po' d'accordo con Claudia e un po' d'accordo con Math(:
ma in linea di massima, ognuno dovrebbe avere il diritto di decidere per sé..dove anche il fatto di stare in vita per me è una scelta volontaria, e non un alternativa.

ps, scusate il papiro!
ps2, qualcuno ha visto il film "Mare dentro", a riguardo?
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Re: Eutanasia

Messaggioda mark » 16/01/2012, 15:06

kikku ha scritto:Qualcuno ha visto il film "Mare dentro", a riguardo?


No, non l'ho presente...sull'eutanasia ho visto "Million dollar baby" e l'ho trovato veramente molto profondo.

Io propendo più per l'opinione di Claudia, in verità...o meglio, quando penso allo stato vegetativo, penso a casi come quello di Eluana Englaro e quindi ad uno stato di praticamente totale incoscienza. In questo caso, anche avendo vicine le persone che amo, non riuscirei ad avvertire la loro presenza, io credo...
e non vivrei, nello stesso tempo. In quel caso, preferirei evitare di procurar loro sofferenze che non meritano.

Perlomeno, vorrei essere lasciato libero di scegliere, nel caso avessi le facoltà di farlo...e credo che uno stato di coscienza dia sufficienti facoltà per farlo. In quest'ultima ipotesi, probabilmente farei lo stesso ragionamento di kikku e cioè mi piacerebbe avere vicine le persone che amo e quindi non privarmene.
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Re: Eutanasia

Messaggioda Stardust » 26/01/2012, 23:37

Io non saprei se convenire con voi oppure no.
Da una parte non ritengo giusto decidere di togliere la vita ad una persona, dall'altra però è anche vero che in certe condizioni diventa complicato soprattutto per i familiari.
Io vi posso dire che la cugina di mia mamma è rimasta in coma a 15 anni a causa di un icidente stradale e i suoi genitori hanno deciso di "staccare l'ossigenatore", non so se sia stata una scelta giusta o meno però non le avevano dato speranze.
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Re: Eutanasia

Messaggioda Blazefire Saber » 20/02/2015, 15:10

E' un discorso complesso, ciononostante penso che ognuno debba avere il diritto di scegliere per sé. Sono in poche parole d'accordo con Claudia. Tutti abbiamo pensato almeno una volta nella vita a cosa faremmo in una situazione del genere e tutti abbiamo una risposta. I famigliari e gli amici devono essere a conoscenza di questa risposta e agire secondo il nostro volere. Ovviamente nel momento in cui la situazione è ben chiara.

A me personalmente fa più paura l'idea di rimanere anni e anni in stato vegetativo piuttosto che morire. E' una sofferenza per tutti. Tanto in questa vita prima o poi si muore comunque. Io sinceramente desidererei morire anche in altre situazioni, come con l'arteriosclerosi. Peccato che per farlo sia necessario cambiare stato e pagare un mucchio di soldi.

(P.S. ho scoperto da poco l'esistenza di questa sezione intelligente :lol: )
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Re: Eutanasia

Messaggioda _Yunie_ » 07/03/2015, 22:59

Un argomento tremendo e difficile da trattare, sì. Io posso ritenermi sostanzialmente favorevole all'eutanasia, non soltanto per stati altamente vegetativi, ma anche per quei malati che sanno già di essere condannati ad una serie di sofferenze senza alcuna via di scampo. Credo che ognuno debba essere libero di affrontare la malattia nel modo che ritiene più opportuno, disponendo della propria vita e scegliendo se essere o meno un'incombenza per sé e per gli altri. La difficoltà dello stato vegetativo sta nell'individuare le volontà di una persona, che sarebbe sempre meglio avere in anticipo (nessuno di noi ama pensare a queste cose, ma un parente o un amico dovrebbe sempre sapere cosa vorremmo fare, nel caso ci accadessero). Nel mio caso, per esempio, tutti sanno che vorrei donare gli organi o non vivere in uno stato vegetativo. E' triste quando ci si pensa, per cui non lo auguro davvero a nessuno. Viva la vita e la salute :)
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