da Midori » 16/01/2012, 13:41
beh ecco, io credo che sia facile parlarne così, ma le cose che diciamo ora non sono che 'chiacchere' (:
voglio dire, è vero quello che dici Claudia, cioè che piuttosto che una vita non vissuta è meglio lasciarsi andare, che sarebbe sicuramente meno doloroso che restare tutta la vita nell'inattività (e magari nel dolore fisico reale), sia dal punto di vista fisico che psicologico...che sarebbe giusto così, e anche sensato, perchè alla fine è un ulteriore male per l'elemento in stato vegetativo continuare a vedere tutte le altre persone 'normali' e ricordarsi di continuo che lui non lo è più. Insomma, è quello che penso anch'io, ora come ora.
Però se provo a mettermi nei panni di qualcuno che ha come parente una persona in stato vegetativo, o ancor di più se provo a mettermi nei panni di chi è effettivamente in uno stato vegetativo, allora tutto cambia. Beh chiaramente per i parenti è ovvio che preferirebbero tenerlo in vita, perchè almeno lo possono sentire più "vicino"..ma nel caso del punto di vista di lui, lì tutto cambia. Cioè, lì dipende fortemente dal suo personale carattere e da quelle che considera priorità nella sua vita, a mio parere.
Una persona forte, che ha sempre fatto e dato tanto nella vita, e si è impegnato in varie attività, probabilmente farebbe il tuo ragionamento Claudia, perchè gli risulterebbe troppo faticoso stare su un letto nell'inattività più assoluta;
Una persona più sensibile, e meno forte, probabilmente non farebbe la stessa scelta.. io, ad esempio, non vorrei mai staccarla, quella spina. Perchè, per me, la cosa più importante che rende la nostra vita "bella" è l'amore di chi amo..pur di continuare a vedere, ogni tanto, amici, parenti, ecc io starei in vita, perchè la cosa peggiore che considero mi possa capitare è non poterli più avere vicino..che è quello che succederebbe se facessi staccare la spina e andassi in cielo.
Però, ancora, chi lo sa, magari cambierei idea col tempo..
quindi, ecco, boh..credo che in conclusione io sia un po' d'accordo con Claudia e un po' d'accordo con Math(:
ma in linea di massima, ognuno dovrebbe avere il diritto di decidere per sé..dove anche il fatto di stare in vita per me è una scelta volontaria, e non un alternativa.
ps, scusate il papiro!
ps2, qualcuno ha visto il film "Mare dentro", a riguardo?
天使なんかじゃない ♥ Non sono un angelo"Se solo avessi riflettuto, avrei capito che quella dedizione assoluta era un'inesauribile fonte di pena; ma forse era proprio perché soffrivo tanto che la adoravo sempre di più, schiavo dell'eterna stupidaggine di stare dietro a chi ci fa del male."