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The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 07/10/2012, 23:25
da Zak
In poche parole, cosa vi fa emozionare?
Cosa suscita in voi un'emozione talmente forte da risvegliare un drago assopito nell'anima?
Io, che sembro apatico e disinteressato, mi sento allargare il cuore di fronte a:
- Un paesaggio stupendo;
- Una canzone rilassante e vigorosa al contempo (ad esempio l'opera "Impromptu 142 n°3" di Franz Schubert);
- Un disegno perfetto, realizzato solo con matite morbide o acquerelli;
- Un racconto bellissimo (finora solo Siddharta di Herman Hesse è riuscito nell'intento).

Voi?

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 08/10/2012, 16:58
da _Yunie_
Che bella discussione, complimenti per lo spunto!

E' difficile dire su due piedi quali sono le cose che ci fanno davvero emozionare, ma senza dubbio concordo con te per quanto riguarda un bel libro o un bel paesaggio. A me è capitato con i libri di Hunger Games, mi hanno davvero toccata e mi hanno fatto riflettere davvero tanto, mentre i paesaggi che questa estate sono riuscita a vedere mi hanno sublimato in modo molto particolare, soprattutto quando avevano a che fare con la natura più selvaggia.

Anche le foto, spesso, mi danno sensazioni positive e soprattutto adoro il rafting: nella sua turbolenza, è uno sport che mi dà calma, pace e serenità.

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 08/10/2012, 18:01
da Lionheart
Zak ha scritto:- Un paesaggio stupendo;
- Una canzone rilassante e vigorosa al contempo (ad esempio l'opera "Impromptu 142 n°3" di Franz Schubert);
- Un disegno perfetto, realizzato solo con matite morbide o acquerelli;


Come non essere d'accordo? Aggiungerei anche lo sport: sia nella vittoria che nella sconfitta, è davvero in grado di darti delle sensazioni stupende. E in generale, direi che fare qualcosa con passione, soprattutto se ti serve per vivere, è una delle più belle emozioni che si possono trovare.

Una cosa che mi emoziona molto è la musica, quella la metterei più in alto di tutte. :D

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 09/10/2012, 21:43
da mark
:bye: Davvero una discussione interessante!
Effettivamente è difficile pensare alle cose che realmente ci fanno emozionare, probabilmente perché quelle che riescono in tal senso sono sempre le più inaspettate, ci emozionano proprio perché ci sorprendono.

Sicuramente sono d'accordo con tutte e quattro le cose elencate da Zak: un bel paesaggio indubbiamente (la natura ci sublima in tantissimi modi differenti), una bella opera d'arte (in questo caso, mi è venuta in mente la famosa sindrome di Stendhal), una bella canzone (qui ce ne sono davvero troppe: se la mettiamo sul classico, l'Ave Maria di Schubert per me resta incontrastata; se la mettiamo sul moderno, Cough Syrup è una delle mie canzoni preferite, assieme a tantissime altre, in generale melodiche e nostalgiche).

In generale, io sono una persona un po' fredda, anche se mi toccano molte più cose di quanto non si veda all'esterno, ad esempio una bella amicizia o un sacrificio fatto per affetto e senza la minima sfumatura di egoismo (un po' raro, ma credo esista).

Sono d'accordo anche per lo sport, comunque: regala belle sensazioni a chi lo pratica e a chi lo vede. :)

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 12/10/2012, 15:28
da Midori
è proprio vero, questo topic è molto, molto bello (:
sono d'accordo in linea di massima con quello che dite.. io però, purtroppo, sono una persona che si emoziona MOLTO facilmente e molto spesso, quindi forse le mie "cause scatenanti" non sono poi così valide (:

però se penso alle cose che mi hanno fatto emozionare maggiormente in questi anni, parlando di cose "materiali" (non legate ad altre persone) direi sicuramente:
-la musica di qualsiasi genere, in qualsiasi lingua: le parole mi entrano dentro e riescono sempre a smuovermi, in qualsiasi modo: che mi trasmettano tristezza, felicità, senso di colpa, voglia di fare, di ridere, depressione..qualcosa lo trasmettono sempre!

-stesso discorso vale per i libri.. ti lasciano sempre qualcosa. (come dice Yunie, anche a me Hunger Games ha fatto lo stesso effetto, quest'anno! forse uno dei libri che più mi ha mosso di tutti quelli che ho letto.)

-un esercizio di ginnastica ritmica (qui sono di parte, visto che è il mio sport. ma davvero è impossibile per me non provare nulla guardandone uno. di solito mi viene la pelle d'oca)

- le foto..di paesaggi, dettagli, persone.. credo siano la cosa più bella che si possa avere per ricordare un momento..si possono capire tantissime cose dalle facce, le imperfezioni, i colori e la qualità di una foto.. (:

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 12/10/2012, 17:25
da Zak
Attenzione a non limitare troppo il concetto di "emozionare": è vero, ciò che ci stupisce ci emoziona, ma io personalmente parlo anche di un senso di estasi, di calma e astrazione dal mondo reale.
Infatti, ciò che mi emoziona più di tutto, più di una canzone, più di un libro, più di un paesaggio, è una poesia breve. Le poesie lunghe sono narrative, raccontano qualcosa, ma quelle che piacciono a me sono quelle che si concentrano su di una domanda, preferibilmente a carattere ontologico (chi siamo? Da dove veniamo? Qual è il nostro scopo?).
Tornando indietro, riguardo ai paesaggi (i miei preferiti sono quelli celesti), il migliore che io abbia visto è stato in Piemonte, quando alle 18 circa l'orizzonte era rosso vermiglio, e lo zenith (il punto più alto del cielo) blu quasi nero, in una sfumatura indescrivibilmente suggestiva, e per completare il tutto, la luna piena al centro del gradiente e una stella luminosissima perfettamente sotto di lei. Mi sono sciolto letteralmente dentro.
P.S.: tempo fa ho composto spontaneamente, senza pensarci e senza correggerle, 40 poesie brevi... E ogni volta che le leggo trovo un lato nascosto di me che non avevo mai messo in luce e mi stupisco, mi emoziono.

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 12/10/2012, 18:34
da Roby Dincht
Beh, la ricerca di un'emozione pari ad una vera e propria estasi è estremamente difficoltosa, a mio avviso. E la sindrome di Stendhal è forse azzecatissima da questo punto di vista: riuscire a vedere un'opera d'arte che ti faccia quasi perdere i sensi per la sua vigorosa bellezza...è davvero un'emozione intensa e spero di poterla provare un giorno (con questo, ovviamente, non voglio dire che non ci siano state opere d'arte che mi hanno emozionato, anzi :) ).

Devo dire che, per sentirsi sublimati, la natura è uno dei doni maggiori: regala certi paesaggi o forme di vita che ti tolgono letteralmente il fiato per la loro bellezza...basti pensare ai paesaggi più belli del mondo o anche agli animali: alcuni sono talmente belli che ti fanno letteralmente sciogliere il cuore! :D

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 12/10/2012, 18:52
da Zak
Sì, la sindrome di Stendhal, però penso sia in realtà un passaggio successivo, in quanto comporta disorientamento, crisi e addirittura raptus in soggetti sensibili.
Basta semplicemente raggiungere la cosiddetta "pace dei sensi", fluttuare in un mare calmo di suoni, colori, odori, gusti o percezioni tattili.
Aggiungo infine che a mio parere, il piacere fisico secondo per capacità di emozionare e appagare dopo l'atto sessuale, sia il cibo. Questo spiega il motivo per cui una persona caduta in depressione tenda a consolarsi con il cibo.
Assaggiate un piatto di "tagliatelle paglia e fieno" alla bolognese, e capirete e concorderete con ciò che ho appena detto. ;)

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 13/10/2012, 19:43
da sweet_elly91
Che topic interessante e complesso al contempo :)
Emozioni forti come l'estasi sono davvero difficili da provare e faccio fatica a ricordare qualcosa che per ora mi abbia fatto arrivare a tanto :) sicuramente il cibo è ottimo in tal senso e anche l'atto fisico dell'amore può darci sensazioni davvero sublimi (come diceva Balzac, "c'è tutta una vita in un'ora d'amore"), ma anche un paesaggio, un'opera d'arte, uno sport, una canzone...o un'esperienza di vita nuova..io, per esempio, adesso vivo in un paese a me del tutto sconosciuto, studio lì, conosco una nuova cultura e tante nuove storie...e ogni giorno mi sento più viva, più emozionata, perché non mi sono limitata a vedere cosa c'è dietro l'angolo :)


Zak ha scritto:Assaggiate un piatto di "tagliatelle paglia e fieno" alla bolognese, e capirete e concorderete con ciò che ho appena detto. ;)


Con me sfondi una porta aperta, sono emiliana e stravedo per piatti simili :love:

Re: The key to the deepest abyss of your heart...

MessaggioInviato: 10/11/2012, 11:45
da Rayna Ryukuro
Vero, splendido topic ( scusate sono di nuovo io, il Drago Nero, l'ultima arrivata ;) ). In quanto amante dell'arte concordo nell'affermare che certe opere hanno il potere di "rapirmi l'anima", specialmente quelle facenti parte della corrente romantica americana.
Allo stesso tempo adoro leggere ed ovviamente alcuni titoli mi appassionano più di altri finendo per assorbirmi completamente dal mondo circostante ( della serie potrebbe andarmi a fuoco la casa intorno e non me ne accorgerei :shock: ) - Herman Hesse è e resta tra i miei autori preferiti - ma anche Milan Kundera.
Tuttavia credo che la cosa che mi emozioni di più sia insita nell'osservazione di quello che mi circonda, a volte un dettaglio del paesaggio, la bellezza insita nella disposizione delle nuvole nel cielo finisce per farmi provare quella sensazione di vertigine che ritrovo, a volte, nelle particolari giornate in cui il mio animo ( e la mia pazienza ) mi permettono di disegnare. ;)
Comunque davvero, splendido topic ;)