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Re: How to think

MessaggioInviato: 17/02/2013, 23:27
da Zak
Bene ragazzi, ho una cosa interessante da farvi sapere che ho scoperto tempo fa ;)
L'interesse di solito è una parte conscia del nostro pensiero, noi decidiamo su cosa far convergere la nostra attenzione, mentre raramente capita un'eccezione.

Qualche mese fa, ho letto un veramente bellissimo, ovvero Siddharta del grande Hesse.
Ebbene, le sue 200 pagine le ho lette in sì e no in tre ore, ma il fatto strano è che ho letto l'intero libro avendo la radio accesa con le cuffie nelle orecchie, ascoltando musica di generi diversi, dal metal al jazz alla classica e persino al pop (che personalmente detesto ma non ci facevo caso), eppure non ho trascurato niente del libro, lo ricordo perfettamente, il che mi fa pensare ad un interesse inconscio per il libro che mi ha portato a memorizzarlo pur concentrandomi sulle canzoni (non è possibile non pensare al testo della canzone ogni tanto).

Semplicemente lasciavo che la mia testa ascoltasse la musica e magari cantavo anche la canzone, oppure pensavo a tutt'altro, senza fare caso alle parole del libro come nei casi descritti prima, eppure una volta tornata l'attenzione sulle pagine ricordavo perfettamente tutto ciò che avevo letto.
Ne deduco che a volte può fare bene leggere ascoltando musica con un testo, poiché aiuta il cervello a recepire i concetti chiave senza perdersi nelle parti esornative come descrizioni, percependo però comunque quell'effetto suggestivo che dà un buon libro quando letto. Vi consiglio di provare ;)

Re: How to think

MessaggioInviato: 18/02/2013, 0:05
da Rayna Ryukuro
Zak ha scritto:Qualche mese fa, ho letto un veramente bellissimo, ovvero Siddharta del grande Hesse.
Ebbene, le sue 200 pagine le ho lette in sì e no in tre ore, ma il fatto strano è che ho letto l'intero libro avendo la radio accesa con le cuffie nelle orecchie, ascoltando musica di generi diversi, dal metal al jazz alla classica e persino al pop (che personalmente detesto ma non ci facevo caso), eppure non ho trascurato niente del libro, lo ricordo perfettamente, il che mi fa pensare ad un interesse inconscio per il libro che mi ha portato a memorizzarlo pur concentrandomi sulle canzoni (non è possibile non pensare al testo della canzone ogni tanto).


Hesse ha una carica ed un carisma speciale, si riesce a leggere di volata, a comprendere immediatamente e, addirittura io noto, a vedere le situazioni che vengono descritte come se si assistesse ad un lungometraggio.

A proposito di questo io sono stata abituata sin da piccola ad ascoltare qualcuno che mi leggeva le storie mentre o disegnavo ed ho constato che non solo la mia mano permetteva una produzione più gradevole ma che riuscivo a ricordare meglio quanto mi veniva sottoposto... ;)


Zak ha scritto:Ne deduco che a volte può fare bene leggere ascoltando musica con un testo, poiché aiuta il cervello a recepire i concetti chiave senza perdersi nelle parti esornative come descrizioni, percependo però comunque quell'effetto suggestivo che dà un buon libro quando letto. Vi consiglio di provare


Ci voglio provare assolutamente, anche se credo funzioni solo con i testi che hanno parti molto descrittive, non so se funzioni con matematica, logica o simili O.o

Dovrei provare ;)

Re: How to think

MessaggioInviato: 18/02/2013, 2:49
da Zak
non è detto, potrebbe funzionare ;)

Re: How to think

MessaggioInviato: 18/02/2013, 22:22
da Midori
caspita, che topic :wohow:

mi aggrego sicuramente a tutti coloro che pensano maggiormente di notte, magari prima di andare a dormire.. anche se devo dire che spesso per me è un problema! non perchè siano necessariamente pensieri tristi/brutti che mi tengono sveglia perchè mi provocano inquietudine..ma semplicemente perchè non riesco a spegnere il cervello! può essere qualsiasi cosa, da una canzone che mi risuona nella testa, a ricordi, riflessioni, ipotesi,..qualsiasi cosa..mi ci vuole uno sforzo enorme per "zittire" il mio cervello e riuscire a prendere sonno.. [oltre al fatto che io non riesco a prendere sonno se sento anche il minimo ticchettio di un orologio che sta a due camere di distanza dalla mia..quindi figurarsi se ho il cervello che continua a "parlare"]
..ho notato negli ultimi mesi che ci metto almeno un'ora ad addormentarmi, da quando mi distendo sul letto per dormire (pur avendo sonno)..la mia mente va avanti da sola. Ho scoperto però che se qualcuno mi tiene abbracciata, mi addormento pressochè istantaneamente (e abbastanza pesantamente) senza alcun tipo di pensiero.. boh :oops:

per il resto.. come Rayna, anch'io mi perdo molto a pensare quando ascolto musica..probabilmente perchè mi dedico principalmente ad ascoltarne le parole, che canto sempre, perciò ogni parola o frase che dico/penso mi riporta alla mente, quasi automaticamente, tantissime situazioni passate, presenti e future, e pensieri ad esse legate^^

poi, credo sia abbastanza comunque, c'è il momento di riflessione in doccia, sotto l'acqua calda che batte sulla pelle.. è quasi un estraniarsi dal mondo e vedere le cose da un'altra prospettiva..non so se vi è mai successo, credo di sì:)

(vogliamo poi parlare delle lezioni noiose? XD si parte dallo scrivere un nome o qualcosa su un foglio di quaderno e seguono milioni di riflessioni che ti fanno dimenticare tutto quello che hai attorno..)

Rayna Ryukuro ha scritto:Una delle vocine che più mi inquieta è quella che fa da background ad alcuni avvenimenti della mia vita e parla in terza persona, vi è mai capitato?
... come la voce fuoricampo dei film, di solito agisce proprio nelle situazioni più impensate e che racconta quello che stiamo facendo...

a me personalmente non è mai capitato, ma non è la prima volta che sento di una cosa simile..eppure non riesco proprio a immaginarlo..dev'essere parecchio strano!

per quel che riguarda la lettura dei libri (sia di piacere che di scuola)..per me è come il dormire: non riesco proprio a leggere un libro se non c'è totale silenzio e se non mi sono estraniata completamente dal mondo. Per esempio, posso essere l'unica persona presente in casa ed essere nel silenzio più totale, ma se la porta della mia camera è aperta non riesco a leggere e a concentrarmi, perchè mi dà l'idea di uno spazio aperto, non finito, continua fonte di possibile distrazione. Credo sia una questione psicologica..ma mi provoca lo stesso effetto dell'andare avanti a leggere senza effettivamente leggere, e accorgermi poi che devo tornare indietro e rileggermi tutto perchè non ci stavo facendo davvero attenzione! (perciò, ovviamente, non riesco proprio a leggere un libro se c'è della musica in sottofondo)

Re: How to think

MessaggioInviato: 19/02/2013, 1:30
da Rayna Ryukuro
Midori ha scritto:mi aggrego sicuramente a tutti coloro che pensano maggiormente di notte, magari prima di andare a dormire.. anche se devo dire che spesso per me è un problema! non perchè siano necessariamente pensieri tristi/brutti che mi tengono sveglia perchè mi provocano inquietudine..ma semplicemente perchè non riesco a spegnere il cervello! può essere qualsiasi cosa, da una canzone che mi risuona nella testa, a ricordi, riflessioni, ipotesi,..qualsiasi cosa..mi ci vuole uno sforzo enorme per "zittire" il mio cervello e riuscire a prendere sonno.. [oltre al fatto che io non riesco a prendere sonno se sento anche il minimo ticchettio di un orologio che sta a due camere di distanza dalla mia..quindi figurarsi se ho il cervello che continua a "parlare"]


ehi :) capita anche a me e spessissimo, sono stanca magari dopo una giornata di lavoro, mi stendo e mi dico "tra la braccia di Morfeo tra cinque...quattro...tre...due ..." non mi addormento mai :cry: insomma penso o rimugino, a volte il mio cervello canticchia pure, è insopportabile XD

Midori ha scritto:per quel che riguarda la lettura dei libri (sia di piacere che di scuola)..per me è come il dormire: non riesco proprio a leggere un libro se non c'è totale silenzio e se non mi sono estraniata completamente dal mondo.


Per me dipende dal libro, per citare Zak, Hesse lo riesco a leggere anche al bar, con la musica, se devo leggere aristotele, magari la metafisica, mi ci va il silenzio assoluto delle profondità siderali o mi perdo i pezzi o, meglio la mia mente va off topic...

Re: How to think

MessaggioInviato: 19/02/2013, 12:55
da Zak
Io soffro pesantemente di insonnia, pensate che una volta sono andato a Lione per una settimana e non ho mai dormito... *occhiaie da record*
Pensate, la notte leggevo, guardavo un film, a volte mi sdraiavo e cercavo di dormire, ma alla fine mi ritrovavo sempre sul balcone di un tredicesimo piano francese ad aspettare l'alba (il che è anche suggestivo, ma ne risente la mia salute).

Re: How to think

MessaggioInviato: 20/02/2013, 13:54
da Rayna Ryukuro
Zak ha scritto:Io soffro pesantemente di insonnia, pensate che una volta sono andato a Lione per una settimana e non ho mai dormito... *occhiaie da record*


Zak mi accodo, siamo in due...il chiacchiericcio della mia mente a volte assume delle connotazioni a dir poco esponenziali ... O.o per cui non solo non dormo, ma devo mettere a tacere il mio cervello proponendomi di pensare a qualche cosa di tremendamente macchinoso...

avete presente le scale alla Escher? quelle infinite, ecco, devo pensare di salire quelle per stare buona e addormentarmi.



Midori ha scritto:a me personalmente non è mai capitato, ma non è la prima volta che sento di una cosa simile..eppure non riesco proprio a immaginarlo..dev'essere parecchio strano!


mmm è strano XD

specialmente perché escono fuori cose come:

"Rayna, questo per te è il momento decisivo, non puoi permetterti di sbagliare"...oppure
"Rayna si guarda attorno con fare distratto, non sa a chi rivolgersi per risolvere il problema, in verità non le importa per nulla, in verità ha solo una cosa in testa, andarsene a casa propria" (questo mi capita spesso a lavoro) ;)

Re: How to think

MessaggioInviato: 21/03/2014, 8:47
da Karma
ciao...

io invece di notte penso solo quando c'è qualcosa che mi preoccupa o mi angoscia e quindi continuo a rimuginarci su e non riesco a prendere sonno... se invece non ho preoccupazioni mi addormento praticamente all'istante.

i periodi durante i quali rifletto maggiormente sono quelli durante gli "spostamenti"... mentre attraverso la città sui mezzi pubblici o a piedi per andare da qualche parte, che si tratti della scuola, la casa di un amico, o semplicemente una passeggiata, un giro in entro o altro. allora sì, mentre le gambe mi portano con sicurezza verso la mia destinazione e gli occhi sono impegnati a far attenzione a dove metto i piedi, la mente vaga... ripenso a ciò che è successo, a quello che devo fare, faccio piani e progetti, ecc ecc...

ovviamente ci sono anche altri momenti in cui mi capita di riflettere ma direi che questi sono i più frequenti. :P