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Leopardi diceva: "L'unico modo per non far conoscere agli altri i propri limiti, è di non oltrepassarli mai.". Discutiamo qui di filosofia e di tutte quelle tematiche che toccano la sfera della saggezza e della profondità d'animo.
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Ferite, cure, sogni, inconscio

19/08/2013, 13:20

vi è mai capitato di odiare talmente tanto una persona, o comunque di essere stati trattati male da lei (quindi provare delusione, tristezza, nostalgia, "odio" verso di lei), da finire col sognarla periodicamente di notte, anche a distanza di tanto tempo (anni)? sognarla almeno ogni mese, ad esempio? e svegliarvi quindi ogni mattina con un senso di frustrazione, pesantezza e tristezza nel rendervi conto di averla sognata un'altra volta (quindi portandosi dietro tutta una serie di ricordi legati ad essa) ma non sapere come smettere?
secondo voi quale può essere la causa? e quale la soluzione? io personalmente credo che il problema potrebbe essere il senso di frustrazione per una sconfitta personale, ad esempio..oltre che, ovviamente, la mancanza e la nostalgia nei confronti di una persona alla quale un tempo volevamo bene (o amavamo e non ce ne rendiamo/rendevamo conto?) [comunque non parlo necessariamente di ex fidanzati/e].
Ma in quel caso, cosa si potrebbe fare? so che è impossibile chiedere una cura per smettere di fare determinati sogni..ma deve pur esserci un modo reale per far passare una sensazione, un desiderio o una ferita.. oltre al classico "dare tempo al tempo" che sì, è valido, ma a volte sembra non fare effetto..soprattutto se i sogni riportano a galla queste sensazioni in modo costante, anche a distanza di molto tempo e senza reali motivi (senza vedere, parlare o avere in alcun modo a che fare con la persona in questione)..

*mi scuso per il topic confusionario e forse troppo personale, ma vorrei avere un vostro parere anche in base alle vostre esperienze*
[in caso, cancellerò il topic, chiedo scusa in anticipo!]

Re: Ferite, cure, sogni, inconscio

19/08/2013, 18:07

Bellissimo topic! :) Anche se molto, molto complicato da discutere.

Non ricordo che mi sia capitato di essere così perseguitata dal ricordo di qualcuno, anche se mi è successo di sognare ripetutamente, in un certo periodo di tempo, una persona per la quale non sapevo bene che sentimenti nutrissi. Capisco che il risveglio dopo certi sogni non è il massimo della piacevolezza, ti senti un po' frastornato e confuso e non capisci bene se "i sogni son desideri".

In generale io penso che tendiamo a sognare quelle immagini/persone a cui più spesso, in modo inconscio o conscio, pensiamo nel corso della nostra giornata, o anche solo della notte. Effettivamente non credo che esista una soluzione univoca o una "cura" per questo tipo di cose, ma credo che la chiave stia nello sgomberare la mente. Per quel che mi riguarda, un ricordo mi tormenta fino a quando non riesco a sostituirlo con qualcosa di più bello o fino a quando non mi sono perdonata nel fare qualcosa. A me, per esempio, è capitato di avere incubi per cose di questo tipo, incubi che poi sono passati nel momento stesso in cui ho acquisito consapevolezza di ciò che sono e di ciò che realmente potevo fare per quella persona. La chiave, quindi, sta nel sapersi perdonare e nel saper accettare la sconfitta. :)

Re: Ferite, cure, sogni, inconscio

20/08/2013, 0:28

Concordo con Elly nel dire che l'argomento è piuttosto complesso, specialmente a livello descrittivo, alla fine il concetto è chiaro e lampante :)

Per quello che riguarda la mia opinione, io stessa posso dire di essere stata vittima di una serie più o meno ricorrente di sogni, piuttosto simili tra di loro, relativi ad una persona della mia famiglia che, purtroppo, all'epoca, era già mancata. Credo che il sogno fosse indotto da una sorta di senso di colpa, o meglio, di aver lasciato le cose in sospeso con il tempo (che considero sempre la migliore cura) la ferita si è lenita e diciamo, come ha giustamente anticipato Elly, ho accettato la sconfitta o meglio, mi sono focalizzata sul fatto di aver operato il possibile per quella persona.


Midori ha scritto:Ma in quel caso, cosa si potrebbe fare? so che è impossibile chiedere una cura per smettere di fare determinati sogni..ma deve pur esserci un modo reale per far passare una sensazione, un desiderio o una ferita.. oltre al classico "dare tempo al tempo" che sì, è valido, ma a volte sembra non fare effetto..soprattutto se i sogni riportano a galla queste sensazioni in modo costante, anche a distanza di molto tempo e senza reali motivi


Come ho scritto sopra, il trascorrere dei giorni, di solito, è il migliore modo per lenire le ferite, proprio perché il quotidiano, quella dimensione reale al di fuori della sfera onirica, di solito ci riserva un sacco di sorprese e di spunti nuovi di riflessione, che il cervello va poi rielaborando ed aggiustando quando noi dormiamo. La cura, se esiste, è la vita stessa, che con il suo continuo fluire e rimescolarsi, prima o poi, ci distacca da quello che, in passato, ci turbava molto, togliendoci il riposo sereno.

Quindi, sperando che le mie parole per tale argomento siano state chiare, nonostante la complessità del medesimo, termino con un

passo e chiudo
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