Lara Croft nel futuro: Il calice di Shiva

[Daisetsu]

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Provo a partecipare anch'io
Sono più un lettore di fan fiction che uno scrittore, ma questi Contest mi piacciono sempre, poi comunque Lara è Lara e "giocare" con lei è sempre divertente

La mia idea era questa: Lara va sempre alla ricerca di qualche artefatto, e anch'io vorrei muovermi in questa direzione, però scava sempre nel passato...e se, invece, vivesse una bella avventura futuristica? Magari venire a conoscenza di una profezia di cui impedire l'attuazione oppure indagare nel nucleare. Non so, è la prima cosa che mi è venuta in mente e penso che potrei scrivere qualcosa a riguardo

[sweet_elly91]

L'idea mi piace, secondo me potrebbe essere interessante proiettare Lara ancora più avanti! Già vederla con l'i-phone mi ha fatto un certo effetto, figuriamoci immaginarla in un ambiente ancor più futuristico ...hai tutto il mio appoggio

[Midori]

originale l'idea! va attuata però! : P hai già scritto qualcosa? (:

[Daisetsu]

originale l'idea! va attuata però! : P hai già scritto qualcosa? (:

Grazie dell'incoraggiamento!
Sono ancora agli inizi, proprio...sto ancora girando intorno al concetto, pensa che stavo pure per cambiare idea e scrivere un racconto completamente diverso XD Ma ora che mi hai detto così, continuo su questa strada

[Daisetsu]

Finalmente è pronta la storia

Dopo aver finalmente trovato la Chiave del Tempo, che permetteva a chiunque la possedesse di viaggiare nel tempo, Miss Lara Croft, l'archeologa più famosa dei suoi tempi, decise di provare il suo nuovo artefatto.

"Il mondo in cui vivo sta invecchiando molto più di quanto lo siano questi antichi manufatti. La corruzione e l'opulenza lo stanno inaridendo e spesso mi domando quale futuro ci attenda" - ripeteva tra sé e sé. Così decise di provare il suo nuovo artefatto, impostandolo in maniera tale da poter viaggiare 1000 anni oltre il 2000.

"Chissà se il futuro si presenta come s'immaginano tutti." si disse Lara. Il viaggio cominciò e Lara approdò nel 3000, in Inghilterra. I mitici castelli di Edimburgo, in cui Lara era giunta, avevano un aspetto assai diverso, molto più sgargiante e pomposo. "Non sembrano neanche reali". Difatti non lo erano: i castelli erano stati distrutti durante la terza guerra mondiale e di loro non rimanevano che proiezioni allestite dagli artisti di strada, che si guadagnavano da vivere in questo modo. Il futuro era terribilmente triste: la guerra aveva impoverito la Terra.

"E lei chi è?" - si avvicinò un uomo. Lara non era più abituata a sentirsi porre simili domande; nel passato, la sua fama la precedeva. La giovane archeologa pensò che non fosse meglio rivelare la propria identità o si sarebbe potuto creare un paradosso: sicuramente qualcuno avrebbe potuto leggere delle sue avventure in qualche libro ben scritto. "Mi chiamo Laura Cruz", disse Lara.

"Piacere, mi chiamo Rick Ostins, lavoro come assistente del docente di storia antica dell'Università. Non mi sembra di queste parti. Posso aiutarla?", chiese l'uomo.

"In effetti vengo da molto lontano. Non mi ricordavo una Edimburgo così."

"La chiave che porta come ciondolo al collo...è la Chiave del tempo, forse?", l'uomo fissava il collo di Lara, vagamente attratto da ciò che vedeva.

"La conosce?", ribatté Lara, alzando con la mano il mento dell'uomo, così da portare i suoi occhi al proprio viso. "Sarete abituati ad incontrare viaggiatori del tempo".

"Sì, tutti in cerca del Calice di Shiva...", rispose Rick.

Lara aveva sentito parlare di questo mitico artefatto; trattavasi di una reliquia capace di far apparire ciò di cui ogni essere umano aveva più bisogno. Il suo potere variava in funzione del suo possessore...e poteva diventare pericoloso. "Conosco la reliquia di cui mi parla", affermò Lara, "ma credo che la mia sia più una visita di cortesia."

"Capisco. Allora mi contatti pure, se ha bisogno di qualcuno che le faccia da guida", disse Rick mostrando il proprio biglietto da visita.

"Grazie."

Poco dopo, Rick si allontanò. Girato l'angolo, l'uomo si incontrò con una misteriosa donna.

"Magdalene, è proprio Lara Croft, non ho dubbi. Credo sia qui per il Calice di Shiva."

Il giorno dopo, Lara si recò alla National Gallery of Scotland. Il Calice di Shiva era conservato lì, almeno nel tempo in cui era partita. Era contenta di notare che il manufatto non aveva subito il benché minimo spostamento, anche se questo la insospettiva non poco, assieme al fatto che il museo era totalmente incustodito...e deserto. Appena Lara si accinse ad agguantare il reperto, ecco che la sua mano lo oltrepassò.

"Come sospettavo. Il Calice di Shiva che vedo è un banale ologramma. Chissà perché ho il vago sospetto che si trovi..." - Lara non fece in tempo a concludere la frase.

"...Alla University of Edinburgh" - arrivò Rick a terminare quanto Lara stava per comprendere.

"Mi lasci indovinare, la prego. Il futuro non è esattamente come mi aspettavo e la terza guerra mondiale, per quanto prevedibile, non era proprio fra i miei propositi migliori. Se il Calice di Shiva ha la capacità di materializzare tutto ciò che il suo possessore desidera, sarà sicuramente la causa della rovina in cui siete incorsi in questo nuovo millennio. Ognuno avrà desiderato la distruzione dell'altro, i popoli si saranno annientati a vicenda...la prego, mi interrompa se ho detto qualcosa di inesatto."

"Niente da ridere, Miss Croft. Ne abbiamo avuti di viaggiatori del tempo, ma nessuno si era mai spinto a dedurre tanto...e soprattutto nessuno ha avuto il tempo di raccontarlo nella sua epoca o di sottrarci il manufatto. Tocca a noi, adesso; dobbiamo solo capire come utilizzarlo senza danneggiare noi stessi." - spiegò Rick.

"Esprimere desideri è pericoloso, non lo sa? Qual è l'uomo che sa ciò che vuole?" - rifletté Lara.

"La sua sagacia sarà la sua rovina, milady!" - Rick afferrò una pistola. Si udì un colpo. L'uomo cadde inaspettatamente a terra, privo di vita. Comparve alle sue spalle una donna, vestita con un elegante tailleur nero, collana ed orecchini di perle e pistola fumante in pugno.

"Con chi ho l'onore di parlare?", chiese provocatoriamente Lara.

"Mi chiamo Magdalene, docente di storia antica dell'Università di Edimburgo, nonché rettore. Il manufatto che cerca mi appartiene e le consiglio di tornare umilmente nella sua sorpassata dimora.", rispose la pericolosa donna.

"Se la mia fama mi precede, come mi par di capire dal suo eloquente discorso, allora saprà bene che non mi lascio intimidire da nessuno. Sono una donna: so quanto possiamo essere pericolose, ma lei comunque non mi spaventa."

Magdalene sparò un colpo e Lara prontamente si nascose dietro la vetrina che custodiva l'ologramma del calice. Le due donne si sfidarono in una lunga sparatoria, fin quando Lara non sorprese la donna, riuscendo a disarmarla.

"Mi dispiace, Magdalene, la sua eleganza tradisce la sua agilità. Una pistola nel reggicalze oramai non sorprende più nessuno, pensavo che nel 3000 lo aveste imparato." - concluse Lara.

Poco dopo aver stordito la donna, Lara fece rotta per l'Università. Qui prelevò il vero Calice di Shiva.

"Se porto questo artefatto nella mia epoca e lo tengo al sicuro e lontano dalle varie minacce, il disastro a cui ho assistito arrivando qui, insieme a questo panorama di desolazione, dovrebbe scomparire. Sono un tipo irrequieto, ma ho sempre amato la pace." Fu così che Lara tornò con la Chiave del tempo nella sua umile dimora, riponendo il nuovo artefatto nella sua cripta dei trofei e preparandosi per un bel bagno caldo rilassante.

Fine Spero vi sia piaciuta, naturalmente sono qui per suggerimenti, critiche ed altro
Il titolo (lo dico per lo staff) è "Lara Croft nel futuro: Il calice di Shiva"