Come ho già affermato più e più volte in chat, nutro un moderato interesse per anime e manga, e nonostante ogni tanto li guardo/leggo e mi diverto, finisco sempre per criticarli più che elogiarli. Posso comunque dire di conoscerne, nel vero senso della parola, davvero pochi, quindi non sono assolutamente una grande esperta.
Trovo che i giapponesi abbiano delle idee favolose, che finiscono sempre per cadere nel banale o perdersi per strada. Non amo la loro abitudine a seguire delle regole fittizie, a rimanere ancorati a dei paletti prestabiliti, non concepisco il creare una storia per un target preciso e non condivido la loro passione per i cliché e per il fan service, nonché la loro tendenza a fregarsene dei particolari. D'altro canto sono del parere che manga e anime abbiano trame ed idee davvero particolari che difficilmente si trovano nelle opere occidentali. Talvolta anche eccessive o troppo legate alla cultura giapponese (le cose più strane credo di averle viste negli anime), ma sono decisamente più i pro dei contro.
Generalmente fatico a guardare gli shojo, perché non amo le storie d'amore come tematica centrale, non sono una grande fan degli slice-of-life, e li trovo terribilmente noiosi e irrealistici. Le storie ambientate a scuola mi incuriosiscono poco, e lo stesso posso dire degli anime/manga sullo sport, che ultimamente stanno spopolando.
Evito come la peste storie infinite per diversi motivi (mi riferisco a quelle i cui episodi/volumi superano il centinaio), e sono abbastanza selettiva anche quando si tratta di disegni. Alcuni stili, specialmente se troppo legati alla cultura giapponese del kawaii (cose carine) e dell'innocenza a livello estetico, mi turbano. E qualcuno dica ai giapponesi che le donne non hanno le gambe storte e sanno correre, sigh...
Un altro mio problema con gli anime è che non sopporto le tipiche giapponesate, per così dire, discorsi infantili sull'amicizia o situazioni al limite dell'assurdo che dovrebbero far ridere (ad esempio donne che urlano per niente, gente che finisce fuori dalla finestra con un calcio, ecc.). I manga secondo me sono più adatti a questo genere di scene, ciò nonostante meno ce ne sono e meglio è per quanto mi riguarda.
Non sono una di quelle persone che ritiene i manga superiori agli anime a prescindere, anche se solitamente - un po' come per libri e film - è così. Non essendo mai stata una grande appassionata di fumetti però, in certi casi trovo molto più gratificanti gli anime, a differenza dei libri che per me sono imparagonabili e di gran lunga superiori ai film.
Ovviamente sto parlando di anime e manga in generale, ci sono sempre le eccezioni e non si può mai fare di tutta l'erba un fascio. Nonostante i giapponesi amano avere delle basi solide e quindi è più semplice generalizzare. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate di ciò che ho detto.